Di seguito riportiamo le principali novità dell’emendamento firmato dal Ministro Roberto Speranza riguardante le disposizioni in materia di Covid-19.
Mascherine
Le mascherine saranno obbligatorie fino al 15 giugno, ma soltanto in alcuni luoghi specifici, come per assistere a spettacoli al chiuso oppure per salire sui mezzi pubblici, mentre per quanto attiene i luoghi di lavoro, senza distinzione tra pubblico e privato, sarà solo, fortemente, raccomandata.
La “raccomandazione” è una sorta di invocazione alla prudenza pubblica in forza della quale le condizioni di salubrità generali non sono più imposte da atti dispositivi, ma sollecitati facendo richiamo alla maturità dei cittadini cresciuta in oltre due anni di pandemia. Si inizia, quindi, una nuova fase dove la responsabilità individuale assume caratteri generali e si sostituisce agli obblighi previgenti, con i quali abbiamo imparato a convivere nella nostra quotidianità.
Green Pass
La certificazione verde, base o rafforzata (solo da vaccino o guarigione), non sarà più richiesta per entrare al lavoro, nemmeno a chi è ancora obbligato a vaccinarsi. L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il super green pass (vaccinazione o guarigione) fino al 31 dicembre.
Per gli over 50, come per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e dell’università resta comunque in vigore fino al 15 giugno. Chi non lo rispetta però non viene più escluso dal lavoro ma paga solo la multa. Dal momento dell’avviso del loro dirigente, i dipendenti hanno 5 giorni per dimostrare l’esenzione dal vaccino o di essersi vaccinati con booster o di aver prenotato la dose di vaccino da fare entro 20 giorni. Altrimenti arriva la multa una tantum da 100 euro, ma appunto non scatta più la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.
Luoghi di lavoro: fortemente raccomandate le mascherine
Il datore di lavoro, nonostante la fine dell’imposizione, potrà liberamente mantenere l’obbligo di mascherina nell’esercizio del suo potere organizzativo al fine di garantire salubrità e sicurezza nei luoghi di lavoro.
È necessario ricordare che qualche settimana fa i ministeri della Salute, del Lavoro e delle Attività produttive hanno rinnovato con le parti sociali i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I protocolli prevedono l’impiego della mascherina: pertanto, tale disposizione, permarrà sino all’aggiornamento degli stessi.
Supermercati, negozi, ristoranti, bar: eliminato l’obbligo della mascherina
Non si prevedono ulteriori proroghe per negozi, supermercati, ristoranti, bar. Pertanto, le mascherine si potranno togliere, anche se vale la raccomandazione alla prudenza e al suo conseguente utilizzo nelle situazioni a rischio assembramento.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti